Sospetto caso di Dengue a Busto Arsizio, in provincia di Varese: tre giorni di disinfestazione zanzare. Il Comune ha raccomandato di mantenete le finestre chiuse.

Probabile caso di Dengue a Busto Arsizio, Varese, segnalato da Ats Insubria. È quanto emerge da una notizia di TGCOM24.

L’amministrazione ha avviato immediatamente un intervento di disinfestazione zanzare nella zona circostante. I trattamenti sono stati condotti dalle 22:00 a mezzanotte a partire da venerdì sera e sono proseguiti fino a domenica 24 marzo.

Durante questo periodo, il Comune ha raccomandato i residenti di mantenere le finestre chiuse e di non lasciare animali domestici, cibo o panni all’aperto. È inoltre stato consigliato di evitare di raccogliere e consumare frutta e verdura dall’orto o dal giardino per i 30 giorni successivi all’intervento.

Cos’è la Dengue?

Di origine virale, la Dengue è causata da quattro virus molto simili (Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4) ed è trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare che hanno, a loro volta, punto una persona infetta.

Non si ha quindi contagio diretto tra esseri umani, anche se l’uomo è il principale ospite del virus. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, e in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri.

Ulteriori informazioni a riguardo sono disponibili sul sito di EpiCentro (L’epidemiologia per la sanità pubblica).

Sospetto caso di Dengue a Busto Arsizio

In risposta alla segnalazione dell’Ats Insubria, il Comune di Busto Arsizio ha preso provvedimenti immediati per salvaguardare la salute pubblica e prevenire la diffusione di malattie trasmesse da insetti vettori, come la zanzara del genere Aedes, coinvolta in patologie quali Zika, Chikungunya e Dengue.

Con l’ordinanza sindacale n. 4 del 22.03.2024, è stata istituita un’area precauzionale di intervento (nel raggio di 200 metri da via Nievo), che includeva i seguenti tratti viari: Via Nievo, Via Adria, Via Catullo, Viale Borri, Via Codroipo, Via Pordenone, Via Bonghi, Via Cividale, Piazzale Crespi, Via Ponzella, Via Del Bosco, Via Vicenza, Via Montebelluna, Via Bobbio, Via Gussoni, Via Jesolo, Viale Boccaccio.

L’ordinanza prescriveva, inoltre, a tutti i residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive presenti nell’area sopraindicata di: utilizzare repellenti e indossare pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe quando si trovano all’aperto, specialmente all’alba e al tramonto; installare zanzariere alle finestre; svuotare regolarmente i recipienti contenenti acqua stagnante, come vasi di fiori o secchi, e cambiare frequentemente l’acqua nelle ciotole per gli animali; mantenere le piscine per bambini in posizione verticale quando non sono in uso.