Milano: piogge intense e vegetazione in crescita, atteso boom di zanzare nelle prossime settimane
Le abbondanti piogge che hanno colpito Milano negli ultimi giorni, unite alle temperature miti, stanno creando un terreno fertile per la proliferazione delle zanzare nei prossimi mesi: un boom di zanzare! Il primo segnale è già visibile: prati, giardini e aree incolte sono in rapida crescita, con erba alta e umidità diffusa, condizioni ideali per la deposizione delle uova da parte delle zanzare, in particolare della zanzara tigre (Aedes albopictus).
Erba alta, ristagni e clima umido: il perfetto habitat delle zanzare
Dopo giorni di pioggia, l’ambiente urbano si ritrova punteggiato di piccole raccolte d’acqua stagnante: tombini intasati, sottovasi, secchi, teli nei cantieri. Se a questo si aggiunge una vegetazione non curata, si creano le condizioni ideali per la schiusa delle larve e il rapido aumento della popolazione di zanzare.
Sebbene il picco di infestazioni non sia ancora stato raggiunto, gli esperti prevedono un forte incremento tra fine maggio e inizio estate.
Tibecco SRL, azienda specializzata in disinfestazioni a Milano e provincia, segnala che questo è il momento critico per intervenire in modo preventivo. Quando la zanzara tigre comincia il proprio ciclo riproduttivo, ogni piccolo ritardo può tradursi in migliaia di esemplari pronti a pungere nel giro di pochi giorni.
Il ruolo della profilazione: anticipare il problema prima che esploda
Grazie a un avanzato sistema di profilazione delle zanzare, Tibecco SRL monitora in modo scientifico le zone urbane più a rischio. Attraverso trappole a feromoni e rilievi ambientali, è possibile mappare in anticipo:
- dove si concentreranno le maggiori infestazioni;
- quali aree necessitano trattamenti larvicidi preventivi;
- quali zone vanno monitorate più frequentemente.
Un approccio strategico che consente di intervenire solo dove serve, riducendo l’impatto ambientale e massimizzando l’efficacia.
Stefano Stellini (Tibecco): “Prevenire ora per evitare un’estate invivibile”
“L’erba alta va tagliata prima che diventi un ricettacolo per le larve. Le aree pubbliche e private devono essere monitorate, bonificate e trattate prima dell’estate. In caso contrario, il rischio è trovarsi, già a giugno, con una presenza massiccia di zanzare difficile da contenere”, spiega Stefano Stellini, responsabile tecnico Tibecco SRL.
Cosa fare adesso
- Sfalciare l’erba regolarmente in giardini e aree verdi private;
- Rimuovere i ristagni d’acqua, anche quelli apparentemente insignificanti;
- Richiedere una profilazione ambientale professionale, per sapere dove intervenire;
- Pianificare un trattamento larvicida, prima della schiusa massiva.
Tibecco SRL offre sopralluoghi e consulenze gratuite per valutare le aree più a rischio e definire un piano d’intervento personalizzato.